venerdì 30 gennaio 2015

LA VENDETTA DEGLI ANIMALI


Ogni giorno viene consumato un massacro di proporzioni tali in confronto del quale quello di ogni guerra impallidisce e non sono migliaia o milioni le vittime ma decine di miliardi gli animali uccisi, non per difendere la patria o la famiglia ma per il piacere della gola di chi mangia la carne. Le vittime di ogni anno superano quelle di tutte le guerre combattute dal genere umano. Vergogna, mille volte vergogna.
Montagne di cadaveri, fiumi di sangue, grida di terrore si alzano inascoltate dai mattatoi e il tutto avviene nel modo più naturale, silenzioso, con il tacito accordo e su delega di tutti, o quasi; ma quando la vita presenta, a questa umanità, il conto da pagare, la gente non sa vedere le sue colpe, non sa capire la causa delle sue sventure: crede che il dolore causato agli animali sia senza conseguenze e che la violenza, le guerre o le malattie siano da attribuire al fato. Ma se l’uomo si macchiasse degli stessi crimini nei confronti degli esseri umani sicuramente attribuirebbe a se stesso la causa delle sue disgrazie.
L’attuale legge, voluta dal popolo italiano, protegge, in teoria, alcuni animali dal maltrattamento, quelli cosiddetti d’affezione. La gente non vuole che questi animali siano maltrattati o uccisi però accetta che siano violentati e barbaramente uccisi tutti gli altri. La capacità di differenziare dolore da dolore e vita da vita porta in se il germe di ogni razzismo. E’ come se nel tempo degli schiavi fosse emanata una legge a condanna della violenza sugli schiavi bianchi ma legittimasse la tortura e l’uccisione degli schiavi di ogni altra razza.
La gente ritiene che non sia giusto far soffrire un animale però ritiene normale, giusto, anzi doveroso, farlo a pezzi, triturarlo per essere cucinato, perché è convinta che la carne deve essere mangiata e che gli esperimenti bisogna pur farli su qualcuno e poi l’animale è fatto per questo, altrimenti a che serve allevarli? Praticamente è come considerare reato dare uno schiaffo ad una persona ma ritenere lecito sparargli un colpo di fucile.
L’umanità vive in uno stato di ipnosi profonda, in un sonno di primordiale espressione che gli impedisce di accorgersi dei suoi orrori.. L’ipocrisia umana, l’incoerenza, la mancanza di dignità continua, purtroppo, ad essere regola comune. E’ ipocrisia nutrire tenerezza alla vista di un coniglietto o di un pulcino o impietosirsi se questi vengono maltrattati e poi considerare lecito che gli stessi subiscano la violenza suprema negli istituti di sperimentazione o nei mattatoi. Ma l’uomo non ha abbastanza dignità per vergognarsi della sua incoerenza. E’ ipocrisia condannare la violenza sugli animali se poi si accetta di buon grado che siano sterminati nei boschi, che siano spellati per farne capi di abbigliamento, che siano costretti ad ubbidire al suo tiranno uomo pena la frusta, il bastone o la morte. Ma questo è l’uomo: una specie in via di evoluzione, un essere in perenne contraddizione con se stesso ancora lontano dal capire che quando fa del male ad un qualunque componente la famiglia dei viventi lo fa in primo luogo a se stesso perché prima o poi ne paga le conseguenze.
“Finché gli uomini continueranno ad uccidere gli animali essi non cesseranno neppure di uccidersi tra di loro: il mondo animale si vendica dell’umanità forzandola nelle guerre a divenire carnefice di se stessa”. (Max De Saxe)

mercoledì 28 gennaio 2015

TORTINO DI FUNGHI E CIPOLLA


Ingredienti per una tortiera da 18 cm:
1 rotolo di pasta sfoglia
200 gr di funghi champignon
1 cipolla rossa
sale pepe q.b.
1 C di olio evo
1 manciata di pan grattato
70 gr di noci
1 bicchiere di acqua o di brodo
1 pizzico di zucchero di canna

Procedimento:
Soffriggere i funghi in un tegame con un po di olio, sale e pepe poi aggiungete l'acqua e cuocete per 10 minuti circa. Poi frullateli insieme con le noci e pane grattato e mettete questa cremina da parte. Tagliate a fettine sottili, ma non troppo, la cipolla e cuocetela per 15 minuti in poco olio e aggiungete il brodo ogni tanto per non  farle attaccare. Verso la fine, quando saranno marroncine e dolci, aggiungete lo zucchero per aiutarle a caramellare. Ora spianate la pasta sfoglia, bucherellate il fondo e spalmate uno strato di crema di funghi e noci e cospargetelo con le cipolle e poi ricopritela con l'avanzo della pasta sfoglia. Cospargetela di semi di sesamo e infornate a 180° per 20 min circa.
Buon appetito!!!

martedì 27 gennaio 2015

BURGER DI LENTICCHIE ROSSE E SALSA


Ingredienti per i burger (per 2 persone):
160 gr di lenticchie rosse decorticate
1 bicchiere e 1/2 di acqua
2 patate di medie dimensioni
1 carota piccola
2 C di olio evo
1 cipolla rossa
zenzero in polvere q.b.    (facoltativo)
paprika in polvere q.b.     (facoltativo)
semi di cumino q.b.
curry in polvere q.b.         (facoltativo) 
sale fino q.b.

Ingredienti per la salsa:
9 pomodorini
rucola q.b.
15 mandorle
peperoncino fresco o secco q.b.    (facoltativo)
sale fino q.b.

Procedimento:
Tagliare le patate e farle lessare in abbondante acqua salata per 15 minuti. Tagliare la cipolla a fettine e farla rosolare in un filo di olio per qualche minuto. Aggiungere la carota tagliata a cubetti e cuocere per 10-15 minuti a fuoco basso. Spegnere il fuoco e tenere da parte. Nel frattempo lavare le lenticchie sotto l’acqua corrente e scolarle. Versarle in un pentolino con 1 bicchiere e 1/2 di acqua e farle cuocere per 20-30 minuti fino a quando inizieranno a sfaldarsi. Farle raffreddare completamente e trasferirle in una ciotola. Frullare le patate in un mixer sino ad ottenere una crema densa. Aggiungere alle lenticchie le patate, le spezie (zenzero, paprika, curry e semi di cumino), la carota, la cipolla, 1 pizzico di sale ed amalgamare. Creare dei burger. Cuocere in forno a 180° per 15 minuti o una padella antiaderente con i 2 cucchiai di olio fino a doratura. Per la salsa versare tutto nel mixer e frullare. 
Buon appetito!!!

lunedì 26 gennaio 2015

NON CI SONO PIU' SCUSE!

I macelli continuano a non avere pareti di vetro ma è come se le avessero....ora e da un pò c'è internet e non c'è nulla che non si sappia se si vuol conoscere. Le scuse sono veramente finite!

Qualcuno crede ancora che sia la presenza dell’anima a dare all’uomo presunte prerogative naturali; in questo caso l’anima è ciò che autorizza l’essere umano ad essere crudele, anche se nessuno è in grado di dimostrare l’esistenza dell’anima nell’uomo come la non esistenza nell’animale. Noi riteniamo che l’anima sia qualcosa di cui tutti gli esseri sono dotati, oppure nessuno, dal momento che se fosse solo l’uomo ad esserne in possesso l’anima si manifesterebbe in modo netto, ma come abbiamo visto non vi è nulla che sia presente nell’uomo che non sia comune anche agli animali.

sabato 24 gennaio 2015

POLPETTE DI QUINOA

Ingredienti per 20 polpette:
150 gr di quinoa
2 patate medie
olio evo
pane integrale grattugiato
semi di sesamo
1 C mix di spezie
curry
altre spezie a piacere
sale, pepe

Procedimento:
Lessare le patate. Una volta pronte, pelarle e passarle con uno schiacciapatate. Lasciar raffreddare. Sciacquare bene i grani di quinoa, quindi cuocerli in acqua leggermente salata per 12-15 minuti (per 150 g di quinoa utilizzare 300 ml di acqua). Scolare e lasciar raffreddare. Unire la quinoa alle patate, aggiungere un filo d’olio e insaporire con sale, pepe e le spezie che preferiamo: io ho utilizzato della curcuma, del cumino tritato grossolanamente, un po’ di curry e un mix di spezie. Amalgamare bene gli ingredienti tra loro quindi, con le mani leggermente umide, prelevare delle piccole porzioni di impasto e formare tante palline. Per dare maggiore sapore aggiungiamo al pane grattugiato una manciata di semi di sesamo. Impanare le polpette e cuocerle in padella con un filo d’olio per qualche minuto fino a quando non risulteranno dorate (in alternativa cuocerle in forno a 200° per 15-20 minuti).
Buon apetito!!!

venerdì 23 gennaio 2015

MUFFINS COCCO E CIOCCOLATO



Ingredienti:
150g di zucchero di canna (anche 50 gr vanno bene)
1 bicchiere di latte di soia
1 pizzico di sale
3 C di olio di semi
3 C di farina
2 c di lievito per dolci
200 gr di cocco essiccato in scaglie
Cioccolato a pezzo

Procedimento:
Mescolare in una ciotola il latte, il sale, l’olio e lo zucchero e amalgamare bene.
Aggiungere il cocco, la farina, il lievito.
Si ottine un composto di media densità.. non troppo liquido ma morbido!
Ungere gli stampini con della margarina, olio o carta da forno e riempirli per metà con il composto.
Quindi mettere all’interno  un pezzetto di cioccolato fondente e ricoprire con altro composto.
Infornare gli stampini in forno caldo a 180° per circa 10-17 minuti.
Sformare e lasciar raffreddare.
Buon appetito!!!



giovedì 22 gennaio 2015

SPECISMO


Se le caratteristiche possedute dall’essere umano sono comuni anche agli animali per quale assurdo motivo non possono godere degli stessi diritti? Per quale assurda ragione si considera lecito trattare in modo differente situazioni analoghe? Se un’azione delittuosa causa dolore, sofferenza, disperazione per quale motivo è ritenuta grave se a patire è l’essere umano invece perde ogni importanza se lo stesso dolore, la stessa sofferenza, la stessa disperazione sono causate all’animale? Se usufruiscono di certi diritti solo coloro che appartengono alla stessa comunità, nella fattispecie quella umana che stabilisce diritti e doveri da ambo le parti, i bambini, i cerebrolesi, i comatosi ne sarebbero esclusi. Inoltre questo è lo stesso principio che genera barriere ideologiche, culturali, etniche, razziali: lo specismo è l’humus su cui germoglia ogni razzismo. La presunta superiorità umana, per la quale l’uomo si sente autorizzato a sottomettere e utilizzare a suo vantaggio le altre specie, è solo frutto della presunzione umana che produce effetti devastanti sul contesto sociale e sul suo stesso processo evolutivo morale e spirituale.
Se un crimine perpetrato su un essere umano è giustamente condannato dalla legge, per quale assurdo motivo la stessa azione diviene lecita se la vittima è un animale? Per quale assurdo motivo è lecito sparare per mero divertimento ad un animale, mutilarlo, accecarlo, ucciderlo mentre la stessa azione è giustamente considerata un crimine se attuata su un essere umano? Se non è meno grave per un uccello essere mutilato di un’ala, perché mutilare delittuosamente un essere umano è un reato penale punibile con vari anni di prigione, mentre mutilare un uccello non ha alcun valore? Se non è lecito torturare, schiavizzare, violentare, privare ingiustamente dalla libertà un essere umano, per quale assurdo motivo tutto questo è lecito farlo agli animali? Se è immorale considerare sacrificabile il debole al forte, prendere ciò che non ci appartiene, se tutto questo è considerato un delitto nei confronti degli esseri umani, per quale assurdo motivo è lecito applicarlo agli animali? Se è crudele rapire un bambino ad una donna e, nella peggiore delle ipotesi, ucciderlo, per quale assurdo motivo è lecito strappare un cucciolo di vitello ad una mucca e farlo macellare? Perché il dolore, i sentimenti degli animali sono senza importanza, senza significato, senza valore? Chi ha stabilito che l’uomo ha il diritto di disporre del dolore e della vita degli altri?

venerdì 16 gennaio 2015

PATATE AROMATICHE


Ingredienti:
patate
mix di erbe a vostra scelta; rosmarino, salvia, timo oppure, in versione più fresca, basilico e prezzemolo
1 spicchio di aglio (facoltativo)
olio EVO
sale fino integrale


Procedimento:
Lavate le patate e grattatele con l’aiuto di una spugnetta; come ci ricorda Uava, se usate patate non biologiche, levate direttamente la buccia.
Tagliatele a metà: se lo fate nel senso della lunghezza, otterrete delle patate più basse che necessiteranno di un tempo inferiore di cottura
se invece lo fate dal lato più corto, otterrete degli “armadilli” più scenografici, che richiederanno qualche minuto in più di forno.
Adagiate le patate in una teglia, ricoperta di carta da forno ed incidete ogni metà con tagli profondi, facendo attenzione a non arrivare alla base della patata.
Frullate insieme tutti gli aromi di vostro gusto: qui in casa abbiamo usato salvia e rosmarino e, se gradite, aggiungete anche 1 spicchio di aglio. Emulsionate con olio, fino ad ottenere un pesto liquido con il quale ricoprirete le patate. Spolverate di sale, un‘ultima innaffiata d’olio ed infornate a 200° finché le patate non saranno ben cotte: tempo medio stimato, dai 30 ai 50 minuti a seconda dell’altezza delle patate.
Una passata sotto il grill, darà il colpo di grazia a questa goduria: una scorza sgranata, croccante, con un cuore morbido e goloso che avrà assorbito i profumi e gli umori del condimento!
Buon apetitto!!!

giovedì 15 gennaio 2015

SE APRI GLI OCCHI.........



Se non ti giri dall'altra parte, se non chiudi la porta...
Se guardi, ma davvero, con gli occhi e con il cuore...
Se ascolti...

Se trovi la forza di uccidere il bastardo che è in te, che è in ognuno di noi... quel bastardo che ti dice di farti i cazzi tuoi, di goderti la vita e di fottertene di tutto il resto...
Se trovi in te la forza di mandarlo all'inferno, allora e solo allora vedrai il mondo per quello che è. Sentirai sulla tua gola la lama del coltello, tuo il sangue versato sul lurido pavimento di un macello; sentirai nel tuo corpo i veleni che uccidono migliaia di innocenti nei laboratori. Sentirai i pungoli e le fruste, patirai il freddo e la solitudine che altri patiscono per il più stupido dei divertimenti. Sentirai le bastonate che uccidono barbaramente i tuoi figli e tuo sarà l'urlo disperato della madre che si perde tra i ghiacci. Come tuo sarà il cuore che batte impazzito braccato dai cani fino a che una pallottola lo squarcerà.

Soffrirai, soffrirai tremendamente e vorresti chiudere gli occhi e svegliarti dall'incubo. Ma non potrai. Se sei un essere umano ed hai un cuore non potrai mai più.
Allora piangerai, ma presto capirai che piangere non serve e non basta; che è troppo facile e che non allevierà la tua disperazione né salverà mai una sola vita.

Capirai di essere in guerra: una guerra terribile e sommamente vigliacca che dura da migliaia di anni. E sceglierai da che parte stare. Lavorerai, ti sfiancherai, ci metterai tutto te stesso, tutte le tue forze e la tua intelligenza per lottare, per salvarne quanti più possibile, per far capire agli altri quello che tu ormai hai capito.
Sbaglierai, subirai sconfitte. Ne vedrai tanti, troppi cadere, e pregherai, e le mani sporche di terra non asciugheranno le tue lacrime. Ti sentirai impotente e incapace, ti dirai mille volte che non ce la farai mai...

Ma andrai avanti lo stesso e non mollerai. Perché ormai sei un uomo.
Dopo la pioggia, tra l'erba bagnata quella piccola lumachina che porta a spasso il suo fragile guscio non dovrà temere il tuo passo prepotente. E ne sarai felice. Felice di essere dalla parte della giustizia, del rispetto, della vita.

lunedì 12 gennaio 2015

VANILLEKIPFERL


Ingredienti:
280 gr di farina di farro
80 gr di zucchero di canna
250 gr di margarina
200 gr di nocciole tritate (con buccia)
2 bustine di vaniglia

Procedimento:
In una ciotola unire farina, zucchero, nocciole, vaniglia e burro tagliato a pezzetti,  impastare molto bene poi farlo riposare per 1 ora nel frigo, formare poi delle mezzelune, porle su una placca rivestita di carta da forno cuocere 175 ° circa 10-15 min dipende sempre dalla grandezza devono uscire dal forno che devono essere ancora morbidi, che una volta raffreddati si induriscono. Spalmarli con dello zucchero a velo
Buon appetito!!!

LASAGNA POVERA


Ingredienti:
1 porro
700 gr di broccoli
300 gr radicchio
semola
Latte vegetale
Margarina

Procedimento:
Soffriggere il porro tagliato a rondelle, aggiungere le cimette dei broccoli e i gambi, cuocerli croccanti, salarli e peparli, poco prima di spegnere il fuoco aggiungere il radicchio tagliato a cubetti per altri 5 minuti.
Fare la sfoglie di lasagna con la semola, lessarle per 1-2 minuti e farle asciugare su uno strofinaccio. Intanto preparare la besciamella con margarina, farina e latte vegetale.
Infine assemblare le lasagne ed inforniamole a 180° per 20 minuti.
Buon appetito!!!!

venerdì 9 gennaio 2015

SOLO L'ESSERE UMANO E' CAPACE DI TANTA CRUDELTA'


Non si è mai visto un animale uccidere un altro animale per il piacere di causare morte e sofferenza, né si è mai visto un animale organizzare campi di sterminio, torturare e fare esperimenti su un altro animale.

Non si è mai visto un animale trascinare al massacro un branco di animali contro altri animali, né si è visto un animale incitare all'odio o al disprezzo del diverso o alla vendetta per un'offesa subita.

Non si è mai visto un animale sottomettere, schiavizzare un altro animale, né si è mai visto un leone, una iena o uno sciacallo stuprare un cucciolo indifeso.

Non si è mai visto un animale bruciare un altro animale perché non parlava la sua lingua, né si è mai visto un animale incendiare una foresta.

Non si è mai visto un animale imprigionare altri animali, allevarli in gabbie per divorarne uno ogni giorno; né si è mai visto un animale spellare un altro animale per il piacere di mettersi addosso le sue pelli.
Tutte queste sono prerogative umane non dell'animale, la bestia feroce da cui aver paura, utile solo da sfruttare, uccidere, ridurre in pezzi e cucinare per deliziare il palato dell'essere fatto ad immagine di Dio.

Ma l'uomo è superiore agli animali, e da questo gli viene il diritto a comoportarsi in modo disumano. L'uomo è superiore perché costruisce ponti, grattacieli: e che importa se questo costa sangue e dolore a tutta la creazione. L'uomo è superiore perché usa il computer e costruisce bombe nucleari. E che se ne fa il cavallo o la farfalla di un computer o dei micidiali strumenti di distruzione? L'uomo è superiore perché sa comporre brani musicali: l'uccello no; sa costruire meccanismi complessi: il ragno no; è capace di atti di eroismo: il cane no. L'uomo è dotato dei 5 sensi: anche gli animali lo sono. Nelle vene dell'uomo scorre sangue rosso e vermiglio: è lo stesso sangue che scorre nelle vene degli animali. L'uomo ha la stupefacente possibilità di procreare, dar la vita ad un altro suo simile. Qualunque animale è in grado di fare altrettanto. Ma l'uomo ha un anima.! E' dunque la prersenza dell'anima che rende l'uomo egoista e crudele? Vi sono cose più importanti che interessarsi di animali. Qual è la cosa più importante dell'universo se non la Vita? E che cos'è che si oppone alla Vita se non la sofferenza e la morte delle sue creature?

È tempo di superare questa rovinosa mentalità antropocentrica che oltre a giustificare la violenza e la morte su ogni essere non umano inclina la coscienza degli uomini alla logica della sopraffazione sul più debole e ad oigni crimine anche nei confronti del suo stesso simile. Ogni essere vivente è sacro perchè è sacra la vita che egli racchiude.
È tempo di superare la distinzione tra sofferenza e sofferenza, tra vita e vita. L'innocenza dell'animale, la sua semplicità, la sua lealtà, la sua mitezza, il suo spontaneo fuggire da ogni violenza gratuita, sono mete ancora da raggiungere dalla maggior parte degli uomini.
Dr. Franco Libero Manco

lunedì 5 gennaio 2015

PROFITEROLE




Ingredienti:
Per la pasta choux
200 gr di farina manitoba
230 ml di acqua
20 ml di olio di semi di girasole
3 c di No egg
2 c di lievito per dolci
130 ml di latte di riso

Per il ripieno:
Panna da montare
un po di zuccero a velo

Per la ganache al cioccolato
100 gr di cioccolato fondente
150 ml di panna da cucina

Procedimento:
Per la pasta choux riscaldare l'acqua in un pentolino con l'olio, prima che bolle aggiungere tutta la farina su un colpo solo ed amalgamare con la frusta elettrica se si dispone, in alternativa girare fin quando diventa un impasto che si stacca dalle pareti, farlo raffreddare un po, aggiungere il lievito ed il latte, infine unire tutto fino a farne un impasto molto liscio. Metterlo in una saccapoche e fare i bignè della grandezza di una noce su una placca da forno ed infornarli per 170° per 30 min circa.
Farli raffreddare e riempirli di panna montata e decorarli con la ganache di cioccolato, che si prepara facendo bollire 150 ml di panna da cucina di soia, non appena bolle versare 100 gr di cioccolata fondente ed amalgamare.
Buon appetito!!!





venerdì 2 gennaio 2015

LORO NON HANNO TEMPO



Ci vuole tempo per chiedere, tempo per protestare, tempo per rispondere, tempo per vedere, tempo per far capire, tempo per far conoscere, tempo per riuscire.....
Una cosa non è tenuta in conto però..... LORO non hanno tempo... il loro tempo è rinchiuso, torturato e massacrato cosi come lo sono loro...
La vivisezione? Le bastardate gratuite sugli animali? Le varie tradizioni? Gli allevamenti? Il rispetto per gli animali riconoscendoli per quello che sono, cioè individui?
Quale di queste cose sono cambiate?
Quanti dei 200 miliardi animali che ora sono rinchiusi, torturati, massacrati, umiliati e sodomizzati... stanno godendo dei risultati ottenuti?
Quanti di quei 200 miliardi ora sono rispettati?
Quanti di quei 200 miliardi ora sono trattati come meritano?
Un po alla volta?
Un passo alla volta?
Un goccia dopo l'altra si forma un oceano?
Se veramente ne siete cosi convinti....quelli frasi...Ditele a loro....
a quelli che sono ancora vivi... per adesso... prima che tocchi il loro turno....
Guardateli negli occhi e ditegli: devi aspettare e continuare a "vivere" questa "vita" di merda che "vivi"...
resisti a tutte le torture e le cattiverie...
forse un giorno prima che ti uccideranno.... sarai libero.....
Ditegli: sai... "il tempo"... bisogna aspettare.... tu aspetta li dove sei e resisti il più possibile ai tuoi aguzzini maledetti.....
io aspetterò qui nella comodità di casa mia una risposta alla mia petizione.....
Ditegli quelle frasi a loro, guardandoli negli occhi.... se ne avete le palle.....
Gli animali rinchiusi, maltrattati, sodomizzati, uccisi, picchiati, torturati...
LORO NON DISPONGONO DI TEMPO....
Qui l'unico che può darsi IL LUSSO di aspettare sei tu....
è ora che tu decida... se continuare a lavarti la coscienza e le mani con la ridicola scusa del tempo e i piccoli passi...oppure no...
Petizioni, firme, richieste, manifestazioni e informare..?
Certo che si devono fare.. senza di quelle le persone non verrebbero a conoscenza delle cose che succedono... ed è importantissimo farlo..
Ma solo quelle..? NON servono a NIENTE!

BOMBOLONI RIPIENI


Ingredienti:
300 gr. di farina di farro
100 gr. di farina farro integrale
100 gr. di lievito madre
190 gr. di latte di riso
60 gr di olio evo
90 gr di zucchero di canna
1 c di vaniglia in polvere
la scorza grattugiata di un limone

Procedimento:
Mettete la sera in una ciotola le farine con lo zucchero, la vaniglia, la buccia di limone e mescolate bene facendo prendere aria alle farine. In un’altra ciotola sciogliete bene la pasta madre con il latte di riso a temperatura ambiente. Versate poi il contenuto nella ciotola delle farine e mescolate aggiungendo alla fine anche l’olio. Passate il tutto sulla spianatoia e impastate per circa cinque minuti. Aiutatevi con della farina perchè il composto è abbastanza morbido e quindi un pochino appiccicoso. Mettete il panetto a lievitare per tutta la notte in un posto tranquillo e lontano dalle correnti d’aria. Al mattino riprendete il panetto e l' impastate di nuovo velocemente poi lo stendete fino ad un’altezza di 1 centimetro e mezzo. Con un bicchiere formate i bomboloni in questo modo.
A questo punto potrete decidere se cuocere i vostri bomboloni al forno a 180° per 15-20 min o friggerli.
Farcirli con crema pasticciera, crema al cioccolato, marmellata.
Buon appetito!!!