venerdì 21 novembre 2014

PENSA......


Tu che ami la vita, il bene, la libertà, la giustizia, tu che speri in un mondo migliore senza più violenza, senza più dolore, come puoi nutrirti di animali e non inorridire nell’affondare i tuoi denti in quelle carni pregne di dolore? Come puoi considerare legittimo mangiare la gamba, il fegato o il cervello di una creatura simile a te che non chiede nulla se non di avere il suo umile pasto e la sua libertà?
Come puoi accettare di buon grado l’idea che una creatura mite e possente come un cavallo, un bue, un vitello venga crudelmente allevato al solo scopo di essere ucciso, per te? Non pensi quale meraviglia sia il corpo di un essere vivente, a quale stupefacente meccanismo racchiude? Pensa alla capacità del suo cervello di elaborare pensieri, ai suoi occhi di percepire le cose, ai suoi orecchi di udire i suoni, al suo cuore di pulsare, ai suoi polmoni di assorbire l’aria, ai suoi reni di filtrare il sangue. Pensa a questo capolavoro dell’universo che sarà annientato per sempre, a causa tua.
Considera la tua vita e paragonala a quella degli animali allevati. La tua lunga vita è piena di tante cose, ma nella sua brevissima esistenza un animale d’allevamento non conosce che privazione e sofferenza. Mentre tu sei in una casa confortevole, pulita e riscaldata, al coperto dal freddo, dal gelo, dal vento, dalla pioggia; mentre tu dormi in un letto morbido e caldo; mentre ti svaghi, ti diverti, giochi, leggi, l’animale è li, al buio, incatenato senza potersi muovere e senza il conforto di potersi avvicinare al suo simile. L’animale non fa nulla, perché non può fare nulla, solo aspetta, nel buio della notte, mite, paziente, tra i suoi stessi escrementi, e non ha nulla se non la sua stessa vita. In una solitudine abissale, soffre in silenzio, in un dolore che non sa spiegarsi e contro il quale è senza scampo. E senza la possibilità di essere salvato si avvia impotente verso la morte.
Eppure sai quale angoscia genera la perdita di una persona cara, la disperazione che nasce dall’impotenza contro un male che non possiamo combattere. Tu forse sai cosa sia un terribile mal di denti o una lancinante colica renale. Immagina te stesso in questa circostanza, solo e senza la possibilità di ricorrere agli antidolorifici del medico. Immagina di doverti estrarre un molare senza l’ausilio degli anestetici allora capirai la condizione degli animali.
Come puoi essere indifferente al dolore dell’altro tu che per ogni piccola ferita ricorri alle cure del medico? Tu che ti rivolgi alle autorità per ogni piccola ingiustizia che subisci, come puoi considerare giusto e lecito infliggere l’ingiustizia suprema della privazione della libertà, della tortura e della morte ad una creatura innocente per soddisfare i tuoi piaceri? Accetteresti ugualmente di buon grado l’ipotesi che noi e i nostri figli fossimo allevati da extraterrestri, contro cui risulterebbe impossibile ogni reazione, per diventare loro pasto?
Tu che non hai pietà delle tue vittime ma speri che Dio ascolti le tue preghiere e possa preservarti dalla sofferenza e dalla morte, in che modo rispondi alle grida degli animali nelle mani dei carnefici ai quali tu li consegni?
Ma gli animali non soffrono solo negli allevamenti intensivi e nei mattatoi, veri e propri campi di concentramento e di sterminio. Hai mai pensato a quale spaventoso inferno sono condannati centinaia di milioni di animali all’anno nei laboratori di sperimentazione? Pensa a quei gattini a cui sono stati cucite le palpebre alla nascita per sperimentare capacità alternative alla vista. Pensa a quell’ uccello con il fianco spappolato da una fucilata: è come se l’esplosione di bomba avesse spezzato a te le gambe e non avessi nessuno a cui chiedere aiuto. Pensa all’agonia dei pesci nelle reti. Pensa agli animali da pelliccia allevati e spellati spesso ancora vivi. Pensa agli animali nei circhi equestri costretti, con la frusta, la fame e le scariche elettriche, a ripetere per anni innaturali esercizi. Pensa a tutto questo e se non ti dissoci da queste barbarie dovresti vergognarti di essere un uomo.
Ma non hai un cuore? Non hai una coscienza? In che ti differenzi dalla pietra inanimata tu che non consideri il dolore e la vita dell’altro ma che hai la presunzione di essere fatto ad immagine di Dio? Gli animali a cui spegni per sempre la vita, tu che mangi la carne durante la tua esistenza, riempirebbero un campo da tennis. E non ti vergogni di un simile misfatto, di tale crimine contro la vita e contro la fratellanza universale?
Nella speranza di un cuore umano più giusto e sensibile sta il segreto del bene e della pace nel mondo. Come potrebbe l’uomo nuocere al suo simile se avesse la sensibilità di condividere il dolore degli altri ? Se fosse educato alla dolcezza verso ogni essere vivente?
                                                                                                        (Franco Libero Manco)

martedì 18 novembre 2014

RAVIOLI RIPIENI DI ZUCCA



Ingredienti:

Per la pasta:
300 gr di semola di grano duro
sale marino integrale
un pizzico di curcuma
olio extravergine
acqua q.b.

Per il ripieno:
300 gr di polpa di zucca
60 gr di mandorle (tritate finemente)
2 C di lievito alimentare in scaglie
sale pepe q.b

crema di aceto balsamico


Procedimenti:

Preparate la sfoglia mettendo nella ciotola la farina, un cucchiaio d'olio, un pizzico di curcuma e acqua bollente salata (con sale marino integrale) sufficiente ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Per il ripieno cuocete la zucca a vapore, poi frullatela con un frullatore ad immersione e aggiungete le mandorle, il lievito alimentare e un pizzico di sale, mescolando per bene. Stendete la sfoglia con la macchina per pasta e ricavatene dei ravioli. Cuocerli in abbondante acqua bollente salata e girarli in padella con un po di olio o margarina e grana D.O.V. Servirli nel piatto con una spruzzata abbondante di crema di aceto balsamico.
Buon appetito!!!

martedì 11 novembre 2014

TORTA GODURIOSA


Ingredienti:
Per la base:
250 gr di farina di farro
50  gr di fecola
1 bustina di lievito per dolci
2 C di cacao
200 gr di margarina senza grassi idrogenati
150 gr zucchero di canna
350 ml latte (se vedete che l'impasto è troppo duro aggiungete tranquilamente altro latte)

per la crema:

1 busta di preparato per budino al cioccolato
100 gr di margarina senza grassi idrogenati

Procedimento:

Mettere tutti gli ingredienti solidi in una ciotola, in un' altra ciotola unire l'ingredienti liquidi,  poi con le fruste elettriche unire tutti gli ingredienti e mescolarli bene finchè sono uniti. Foderare con la carta da forno una tortiera rotonda da 22 cm ed versarci 6 C di impasto per un disco,  farne 3. Cuocere per 10-15 minuti in forno statico a 180°. Per la crema inizialmente fare il budino e farlo raffreddarlo in frigo, nel frattempo montare la margarina, in seguito aggiungere il budino un po alla volta fino a formare una mousse. Ora assemblare la torta, sul primo disco metterci un po di mousse poi un altro disco e nuovamente la mousse fin quando tutti i dischi sono finiti, e spalmare la restante crema sulla torta.
Buon appetito!!!

sabato 8 novembre 2014

POLPETTONE DI LENTICCHIE E NOCI


Ingredienti:

2 barattoli di lenticchie
1 cipolla rossa
60 gr di noci
5 pomodori secchi
6 C di olio evo
100 gr di pane grattato
1 c di prezzemolo in polvere
1 c di semi di finocchio
1 c di semi di cumino bio
sale q.b

Procedimento:
Tritate le noci fino a polverizzarle. Tagliuzzate i pomodori secchi e la cipolla e frullate insieme alle noci, i semi di cumino,finocchio e il prezzemolo, fino a farne una pasta molto densa e molto profumata. Scolate le lenticchie e risciacquatele e versatele in una ciotola capiente. Frullatele con un frullatore ad immersione fino a farne una purea. Ora aggiungete il pangrattato, il sale e 2 cucchiai di olio evo e mescolate. Unite ora la pasta saporita che avete tritato all' inizio. Impastate bene a mano per amalgamare tutto (se fate fatica potete utilizzare ancora il frullatore ad immersione). Con le mani ora, poco per volta, fatene un rotolone finchè è ben compatto (se si spezza aggiungete qualche goccia di acqua o pan grattato). Ora ungetelo bene con i restanti 4 cucchiai di olio e mettetelo in una teglia poi in forno per circa 15 minuti a 180°, finchè formerà una leggera crosticina. servite caldo ed accompagnato da un contorno di patate novelle al forno.
Buon appetito!!!

venerdì 7 novembre 2014

L'ALBA DI UNA NUOVA UMANITA'.....


Sappiamo benissimo che forse solo i figli dei nostri figli vedranno l’alba di un’umanità senza più la sofferenza planetaria ed i fiumi di sangue versato dei nostri fratelli animali. Ma siamo certi che questo accadrà, perché è nell’ordine naturale delle cose.
Noi siamo gli “anticorpi” dell’Organismo Terra, per questo stiamo ponendo a dimora il seme della chiusura definitiva dei mattatoi. Il percorso sarà lungo ed insidioso ma alla fine l’amore, la civiltà e la giustizia vinceranno, inevitabilmente: perché il futuro appartiene a chi difende la Vita.
Io sono sicura che non passeranno molte generazioni e nei luoghi dove ora sorgono i mattatoi vi sarà una stele commemorativa, a perenne ricordo del lato più oscuro della storia e della coscienza umana, su cui, probabilmente, sarà scritto:
In questo luogo, ad imperitura vergogna dell’intero genere umano, milioni di animali muti, indifesi ed innocenti vennero sistematicamente massacrati per essere divorati dagli umani. In questo luogo di spavento e di dolore sono stati versati fiumi di sangue, non per odio, non per vendetta ma per il semplice piacere della gola. In questo luogo hanno sofferto il terrore della morte e l’agonia non mostri sanguinari, feroci predatori ma miti e servizievoli nostri compagni di viaggio. In questo luogo fu negata la fratellanza biologica universale, fu disprezzata la vita e la sofferenza, fu calpestata la pietà, fu ucciso il rimorso, derisa la compassione, schernito l’amore, in questo luogo di orrore e di barbarie, in questo campo di perenne sterminio, in questa fucina di crudeltà e di insensibilità, in questo luogo trionfò a lungo non la civiltà ma l’arroganza più vile e regressiva, non l’amore ma l’egoismo più impietoso e distruttivo, non la giustizia ma l’ignoranza e la morte.”

giovedì 6 novembre 2014

POLENTA AROMATICA CON SALSA AI FUNGHI


Ingredienti:

Per la polenta:
300 gr di farina di mais  (polenta)
1 litro di acqua
rosmarino, timo una manciata

Per la salsa:
250 di funghi champignon
1/2 litro di brodo vegetale
1/2 cipolla rossa
1 C abbondante di farina di farro
1/2 C di farina di carrube
1 C di olio evo
sale q.b.

Procedimento:

Seguire la procedura per la polenta in piu aggiungere rosmarino e timo. Intanto pulire i funghi lavarli e tagliarli come si vuole, tanto andranno frullati alla fine. Tagliare la cipolla a cubetti e farne un soffritto con i funghi, e cuocerli a fuoco basso per 10- 15 minuti. Nel frattempo, al brodo freddo aggiungere le farine e mescolare. Poi versare tutto nella padella con i funghi e continuare a mescolare a fiamma bassa finchè comincerà a diventare tutto e piuttosto spesso circa 15 minuti. Ora frullare il tutto e versarlo caldo sulla polenta
Buon appetito!!!


martedì 4 novembre 2014

POLPETTE D CECI E BROCCOLI


Ingredienti:

1 lattina di ceci
100 gr di broccoli
4 C di farina farro
2 C di farina di mais
1 manciata di semi di girasole
sale alle erbe aromatiche
pangrattato q.b.
olio evo

Procedimento:
Cuocere a vapore i broccoli dopodiche frullarli insieme ai ceci con un frullatore ad immersione. Poi amalgamare al composto frullato le due farine, pangrattato ed i semi di girasole, l'olio ed il sale. Farne poi delle polpettine e cuocerle in forno a 180° 10-20 min.
Buon appetito!!!

sabato 1 novembre 2014

SEITAN AL VINO ROSSO


Ingredienti:
Per il seitan
100 gr di glutine
100 gr di anacardi
1 C di mix di spezie
acqua q.b

Per la salsa al vino rosso:

1/2 litro di vino rosso
300 ml di brodo vegetale
30 gr di farina
50 ml di olio evo
1 cipolla rossa
sale
un rametto di timon e rosmarino
una foglia di allora
una di salvia
un  pizzico di canella


Procedimento:
Inizialmente tritare gli anacardi ed aggiungere acqua in modo da fare una panna. Aggiungere poi il glutine e formare due bistecche avvolgerle in carta da forno e poi nel alluminio, cuocerle a vapore per 15 minuti. A parte preparare la salsa, stufare la cipolla con 30 ml di olio evo; dopo qualche minuto versare il vino rosso, le erbe, il sale solo se (non avete salato il brodo vegetale) e cuocere a fiamma alta finchè non sara ridotto di 2/3. Intanto impastare olio rimasto con la farina, quindi aggiungere il brodo al vino, e poi l'olio impastato. Continuare a cuocere fino a che la salsa non sarà perfettamente  legata più o meno densa. Una volta cotto il seitan tagliarlo a pezzettoni  e lasciarlo cuocere per 5 minuti servire caldo accompagnato da un contorno di patate.
Buon appetito!!!