venerdì 27 febbraio 2015

FATELO PER VOI STESSI


"La carne è cancerogena... ed è anche causa di quasi tutte le malattie degenerative, eliminatela o limitatene il consumo." Molti mi chiedono il motivo per cui le popolazioni non sono informate su questo, perchè i medici non ne parlino e perchè l'opinione comune è di tutt'altra realtà. 
La base è che viene fatta un informazione errata, dalle università alle riviste medico scientifiche.
I professori nelle università insegnano cose errate sull'argomento alimentazione, gli studenti a loro volta insegneranno non in maniera corretta i loro futuri alunni o pazienti e così via.
Le riviste medico scientifiche piu accreditate sono sul libro paga delle multinazionali farmaceutiche e pubblicano solo ciò che è consentito loro di pubblicare o ciò che è imposto loro dalle suddette multinazionali.
Molti medici e ricercatori, sulla base anche di numerose ricerche, per la maggior parte "insabbiate", sono coscienti degli effetti dannosi del consumo di carne, ma hanno le mani legate.
Io,che sono uno scienziato di fama internazionale, posso prendermi il lusso di fare queste affermazioni, se lo facessero loro, probabilmente non lavorerebbero piu.
L'industria alimentare e le multinazionali farmaceutiche viaggiano di pari passo, l'una ha bisogno dell'altra e queste due entità insieme, generano introiti circa venti volte superiori a tutte le industrie petrolifere del globo messe insieme...potete quindi ben capire che gli interessi economici sono alla base di questa disinformazione.
Se tenete conto che ogni malato di cancro negli stati uniti fa guadagnare circa 250.000 dollari a suddette multinazionali, capirete che questa disinformazione è voluta ed è volta a farvi ammalare per poi tentare di curarvi"

Tratto dal libro "Verso la scelta vegetariana - il tumore si previene anche a tavola" di Umberto Veronesi

martedì 24 febbraio 2015

SEITAN ALL' ARANCIA



Ingredienti:
600 gr seitan al naturale
3 arance
200 ml vino bianco  
erba cipollina e rosmarino
1 spicchio d’aglio q.b. 
sale e grani pepe
olio evo 


Procedimento: 

Versare in una teglia capiente il vino, il succo di un’arancia (100 ml circa), l’erba cipollina, il rosmarino e l’aglio tritati, i grani di pepe leggermente schiacciati e il sale, aggiungere il seitan affettato e lasciar marinare per qualche ora.
Versare in un tegame un po’ d’olio, aggiungere le fette di seitan e qualche cucchiaio di marinatura, cuocere circa 15 minuti, aggiungendo del liquido e lasciandolo evaporare ogni volta. Spegnere quando si sarà formato un fondo di cottura abbastanza denso.
Tagliate via la scorza delle arance mettendo a nudo la polpa, e con un coltellino ben affilato ricavare gli spicchi; rosolarli velocemente in una padella antiaderente con un filo d’olio e un pizzico di sale.
Trasferire le fette di seitan su un piatto da portata e decorare ognuna con gli spicchi d’arancia, un cucchiaio di fondo di cottura e  dell’erba cipollina.

Buon apetito!!!

lunedì 23 febbraio 2015

CREMINO


Ingredienti:

1 kg di yogurt di soia scolato per 3 giorni (vegrino)
200 gr di panna di soia
2 C di malto di riso
gocce di cioccolato fondente
100 gr di cioccolato fondente
1 T di nocciole
1 T di uva passa
4 frollini veg al cioccolato (meglio se fatti in casa)


Preparare la base: Mixare nocciole, uvette e biscotti. Stendere il composto in una teglia con il cerchio apribile di circa 18/20 cm di diametro.
Preparare il “cremino”: il primo strato di crema si ottiene amalgamando il vegrino scolato per 3 giorni con il malto e le gocce di cioccolato. Stendere dentro la tortiera, sopra lo strato di frolla non cotta.
Il secondo strato si ottiene invece in questo modo: sciogliere il cioccolato fondente ed amalgamare con la panna. Lasciare intiepidire per qualche minuto e stendere sopra lo strato di crema di formaggio.
Mettere la torta in congelatore per circa 30 minuti e poi conservare in frigorifero.
Al momento di gustare il dolce, sfilare il cerchio apribile con delicatezza.
Buon appetito!!!

mercoledì 18 febbraio 2015

NON E' MORTO



Non sai come muore la tua braciola di maiale?
Guarda bene questa immagine....
Il suo sangue che sgorga dalla sua gola....
Credi che sia morto?
No! Non e' morto e spesso dopo lo stordimento si riprende e urla fino a quando ne ha la forza.....
E questa e' solo una foto....
Tu non puoi neppure immaginare cosa sia guardare un filmato sulla macellazione!!!
Vedere quei corpi straziati....
Uno dopo l' altro, senza sosta.....
Sangue ovunque, al suolo, alle pareti....
Urla strazianti di animali innocenti che perdono la cosa più preziosa: la loro vita...

Spero che ogni volta che ti avvicinerai a una confezione di carne queste immagini ti ritornino alla mente....

sabato 14 febbraio 2015

FIESTA VEG



Ingredienti:
Per il Pan di Spagna:
200 gr di farina Manitoba
200 gr di fecola di patate o amido di mais
150 gr di zucchero di canna
400 ml di latte di soia
30 ml di olio evo
3 arance
1 bustina di lievito per dolci

Per la farcitura:
250 ml di latte di soia
40 gr di zucchero
10 gr di farina
25 gr di fecola di patate
vaniglia
100 gr di panna di soia montata

Per la bagna:
200 ml di acqua
2 C di zucchero
il succo di 1 arancia più 2 C di brandy
1 fialetta di aroma all’arancia

Per la glassa di copertura:
100 gr di ciccolato fondente al 50%
70 gr di zucchero a velo
2 C di panna di soia
3 C di acqua


Procedimento:
Per il Pan di Spagna:
Miscelare gli ingredienti secchi e aggiungere poi l'olio evo, il latte di soia e la scorza grattugiata delle 3 arance. Mescolare per bene, l’impasto deve essere liscio e privo di grumi. Versare in una teglia rettangolare rivestita con carta da forno; infornare in forno caldo a 180° per circa 30 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare.

Per la farcitura:
In un pentolino setacciare la farina, e la fecola, aggiungere poi molto lentamente il latte scaldato con la stecca di vaniglia e lo zucchero, meglio utilizzare una frusta così non si formano grumi, mettere sul fuoco sino a far rapprendere sempre mescolando con la frusta. Una volta intiepidita aggiungere la panna sino ad ottenere una crema morbida ma soda.

Per la bagna:
In un pentolino versare tutti gli ingredienti e far andare sul fuoco per 5 min. Spegnere e far raffreddare.

Per la glassa di copertura:
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con la panna di soia, aggiungere lo zucchero e l’acqua sino ad ottenere un composto liscio.
Buon appetito!!!


venerdì 13 febbraio 2015

TROFIE AL SUGO DI NOCI


Ingredienti:
Per la pasta:
300 gr di semola 
sale q.b.
curcuma q.b.
acqua q.b.

Per il sugo:
150 gr di noci
1 cipolla rossa
100 ml di panna di soia 
vino bianco q.b.
olio evo
sale pepe q.b. 

Procedimento:
Per l'impasto unire tutti gli ingredienti e fare un impasto morbido, fare dei rotoli e tagliarli a cubetti, schiacciarlo con il polso e rotolarlo verso il mignolo e si forma la trofia. Per il sugo soffriggere la cipolla tagliata a cubetti in olio evo poi aggiungere le noci tritate finemente e sfumarle con del vino bianco. A fine cottura aggiungere la panna, il sale e pepe. 
Quando le trofie salgono a galla metterle in padella con il sugo ed amalgamare.
Buon appetito!!!

mercoledì 11 febbraio 2015

PATE DI ALGHE DULSE


Ingredienti:

40 gr di alghe dulse
8 cetriolini piccoli
1 C capperi
1 c di olio di sesamo
acqua qb
3 c di pinoli
2 c di salsa di soia
2 c di aceto di mele
1 cucchiaio di erba cipollina fresca

Procedimento:
Mettete le alghe a bagno per un paio di ore, poi scolatele e mettetele in un pentolino d’acciaio, con il doppio fondo, coperte a filo di acqua: aggiungete la soia e l’acidulato di riso.
Sentirete un fortissimo odore di mare, un pò andato a male, per intenderci, ma poi passa. Fate sobbollire a fuoco medio, per 20 minuti circa fino a completa evaporazione ed assorbimento di tutto il liquido: et voilà!
Nel frattempo tostate i pinoli in padella. In un frullatore mettete tutti gli ingredienti (esclusa l’erba cipollina) e frullate fino a ottenere una salsa densa, unendo poca acqua se necessario. In ultimo aggiungete l’erba cipollina tagliuzzata finemente e servite con crostini o fette di pane integrale o gallette di mais.
Buon appetito!!!

martedì 10 febbraio 2015

ROTOLO MANDORLA E COCCO



Ingredienti:
pan di spagna rettangolare ( ho aromatizzato con 1/2 fialetta di aroma alla mandorla)
1 bustina di preparato per budino di mandorle
1/2 litro di latte di soia
zucchero di canna
cocco grattugiato (4 cucchiai per il budino + q.b. per ricoprire il rotolo)

Procedimento:
Preparare il pan di spagna, versare il composto in una teglia rettangolare foderata di carta forno ed infornarlo a 180° C per 10 / 15 minuti al massimo, deve rimanere morbido abbastanza da essere arrotolato. Sfornare e lasciare raffreddare. Nel frattempo preparare il budino seguendo le indicazioni scritte sul retro della bustina (il mio era un budino senza zucchero, quindi ho aggiunto 3 cucchiai di zucchero di canna, voi fate come preferite). Quando il budino si è addensato aggiungere 4 cucchiai di cocco grattugiato (facoltativo), mescolare bene e spegnere il fuoco. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
Togliere il pan di spagna dalla teglia, lasciandolo però nella carta forno, e spalmare metà del budino (anche tiepido) sulla sua superficie. Aiutandosi con la stessa carta forno arrotolare il pan di spagna, facendo attenzione affinché non si rompa troppo. Trasferire il rotolo su di un piatto piano per continuare a guarnirlo, quindi spalmare il restante budino sul rotolo di pan di spagna e cospargere con tanto cocco grattugiato quanto basta a ricoprirne l’intera superficie, possibilmente anche sui lati.
Buon appetito!!!

venerdì 6 febbraio 2015

FAI IL COLEGAMENTO!!!



La società in cui viviamo è appositamente strutturata secondo una logica capitalistica. Tutto ciò che ci circonda e' pensato e confezionato su misura. La nostra mente viene continuamente "bombardata" da messaggi che, inconsciamente, diventano protagonisti del nostro agire. Quando ci si reca al supermercato e si arriva davanti al reparto carni cosa vediamo? In genere vediamo tutto perfettamente confezionato a dovere e in modo anche piuttosto accattivante.....Nel reparto carni a volte ci troviamo di fronte anche a qualche vignetta simpatica di un maiale o una mucca che ridono contenti !!!
Insomma, nessuno si sente male al reparto carni perchè semplicemente nessuno farà mai il "collegamento" mentale. nessuno si fermerà di fronte ad una fiorentina con un nodo alla gola pensando a come fossero gli occhi di quel manzo, pensando alla faccia di quel particolare manzo.....Si, particolare manzo.....Perchè quel pezzo di carne e' appartenuto a lui solo....Quello li', con quel carattere li', diverso dagli altri, come ognuno di noi e' unico, lo stesso vale per un manzo, un maiale, un agnello.
Nessuno deve poter fare il collegamento mentale !
Ma se capita, come per molti di noi, di entrare a contatto con qualcuno o qualcosa che ti fa prendere coscienza di certe realtà, spesso e' come venire risucchiati da un vortice di "follia".....E' come svegliarsi di colpo ed aprire gli occhi su di una realtà che ci ha sempre camminato accanto senza che ce ne accorgessimo ed e' una botta micidiale....E' come essere stati in uno stato soporifero per anni e risvegliarsi improvvisamente lucidi...
Sono d'accordo con chi ha detto che i macelli dovrebbero avere le vetrate panoramiche....Se tutti potessero vedere cosa accade in quegli inferni, la vendita di carne conoscerebbe la vera crisi!!!!
Quando vedi filmati su come vivono gli animali negli allevamenti intensivi, le sofferenze indicibili alle quali sono sottoposti, come vengono trasportati sui tir, e, alla fine, come muoiono, se sei una persona con un minimo di coscienza non puoi più far finta di niente...Per la maggior parte di noi e' stato cosi'.... Da non dormirci la notte.....Da chiedersi come si possa essere arrivati a tanto!!!!
A quel punto la scelta vegan diventa un passaggio quasi obbligato.....
Troppe persone ancora non sanno.....Sembra impossibile, ma e' veramente cosi' che stanno le cose!!!! Molti non sanno cosa accade dentro ad un allevamento industriale.....E, come ho già detto inizialmente, tutto e' perfettamente strutturato affinchè nessuno si faccia domande.....Basterebbe osservare la macchina pubblicitaria in modo più attento ad ogni singola parola per rendersi conto che tutto e' predisposto per renderci marionette
senza cervello..... 

Siamo diventati soldatini telecomandati da un sistema che ha assolutamente bisogno di controllare ogni cosa. le grandi multinazionali e i loro megagalattici profitti sono il "motore del mondo". 
Tutto questo e' quello che lasceremo alle generazioni future ???

lunedì 2 febbraio 2015

POLPETTE DI MIGLIO


Ingredienti:
150 gr di miglio
1 cipolla rossa
1 carota
i peperone rosso
1/2 di cavolo rosso
pane grattugiato
sale,pepe q.b
olio evo q.b.

Procedimento:
Soffriggere la cipolla in poco olio evo, aggiungere la carota e peperone e il cavolo tagliati a cubetti, salarli e peparli e cuocerli  per 15 minuti circa. A parte cuocere il miglio come da indicazione sulla busta (circa 20 minuti). Una volta cotto scolate il miglio e aggiungetelo alle verdure ed amalgamare bene. Infine fare delle polpette aiutandosi con il pan grattato, infornarli per 10 minuti a 180°.
Buon appetito!!!